mercoledì 2 maggio 2012

La natura del Doppio

Il Grande, il “Vero” Doppio, è il doppio che si prepara a morire.
Il Doppio che, in sé, ha riconosciuto la sua Natura effimera e quindi che, presto o tardi, si dissolverà.
Egli cede alla consapevolezza di essere un’Ombra, l’Ombra, Grandiosa, di qualcuno a cui, certamente, egli DEVE LA VITA.
Una volta acquisita questa consapevolezza, inizia la sua lenta discesa verso la DISSOLUZIONE.
Ecco perché il Vampiro, il Non-Morto, teme la Luce.
Quanto è più potente il Doppio, tanto più possiede caratteristiche dell’Ente di cui costituisce l’Ombra.
Tanto più è triste, quasi dolorosa, la sua Scomparsa.
Se il protagonista inizia a scorgere nel suo Nemico la propria Ombra, ecco che possiamo vedere un’Ombra che prende coscienza di essere la Deviazione di qualcuno o qualcosa.
In questo caso eccezionale, il confronto tra i due Avversari sarà anch’esso completamente fuori dall’Ordinario, e presupporrà ad un certo punto tra i due contendenti, un profondo ed inedito Rispetto, quale raramente si è avuto modo di vedere al Cinema, o in Letteratura.
Quando il protagonista riconosce nel proprio Avversario se stesso, e l’Antagonista riconosce nel protagonista la propria immagine, inizia per quest’ultimo la Fine.
A volte, in un gesto di estrema consapevolezza, e amore per la Vita, il Nemico può volgersi a tendere la mano all’uomo di cui ha scoperto essere l’Ombra.
Ecco allora che i ruoli si scambiano, la pace è finalmente compiuta, e l’Eroe, così com’era apparso, può tornare nel nulla.