sabato 1 ottobre 2016

"Buddha vide che molti intorno a lui, pur essendo consapevoli e altamente sviluppati spiritualmente, continuavano a soffrire; la loro realizzazione non li aveva liberati del tutto.
Quando si rese conto che questo era vero anche per lui stesso, il tema della rinuncia del sé divenne per lui importante.
Risolvere la questione fu il suo compimento finale, l'apice della sua realizzazione e del suo contributo all'umanità."




giovedì 8 settembre 2016

LE QUALITÀ ESSENZIALI



Nell’uomo esistono forme di Vita che non sono riducibili ad altro.
Sono il distillato dell’Esistenza, espressioni dell’intima Realtà, sono Vita nel significato più puro.
Sono in noi, Sono Noi.
L’uomo che entra, seppur fugacemente, in contatto con loro, avverte senza alcuna incertezza che è in Presenza dell’Esperienza che sostiene e vivifica la Realtà.
All’istante comprende che la Vita era in lui e che mai se n’era reso conto.
Comprende la Grandezza, la profondità e l’Infinito.
La precisione, la possanza e l’Eleganza.
La maestosa Verità che egli È.
Le parole s’arrestano e il Pensiero tace.


«Sto sempre andando a casa.
Sto sempre andando alla Casa di mio Padre»


giovedì 30 giugno 2016

lunedì 27 giugno 2016

Per un lungo periodo non riuscivo più a contattare la mia anima, cosa che riuscivo a fare fino all’adolescenza.
Quando avevo un contatto con l’anima, era l’esperienza del dolore, sofferenza, vuoto.
La luce era svanita, razzolavo tra una rissa e una sbornia, un atto di teppismo e un profondo abbattimento.
Sapevo d’essere in un pantano dal quale era difficile emergere.
Quello era solo il pianto della mia Anima.
Poi, inaspettatamente, Ella giunse.
Ammantata di splendore.
Radiosa e dolce, non potevo contenere la vastità d’Essa. Trooppo piccolo ero, Ella riempiva ogni spazio che pur trovava dentro Me.



venerdì 1 aprile 2016

"Viviamo in un mondo misterioso, meraviglioso e di grande bellezza, ma molti di noi non riconoscono questo mondo reale, e si ritrovano in un mondo privo di senso, immersi nel conflitto e nella sofferenza. Ciò accade perché non vivono secondo le loro reali potenzialità, che potrebbero però realizzare se sviluppassero la loro essenza. L'essenza è la parte innata dell'essere umano, la sola che può vivere nel mondo reale."