Una nuova dimensione si apre davanti a me.
Sono pronto.
giovedì 30 giugno 2016
lunedì 27 giugno 2016
Per un lungo periodo non riuscivo più a contattare la mia anima, cosa che riuscivo a fare fino all’adolescenza.
Quando avevo un contatto con l’anima, era l’esperienza del dolore, sofferenza, vuoto.
La luce era svanita, razzolavo tra una rissa e una sbornia, un atto di teppismo e un profondo abbattimento.
Sapevo d’essere in un pantano dal quale era difficile emergere.
Quello era solo il pianto della mia Anima.
Poi, inaspettatamente, Ella giunse.
Ammantata di splendore.
Radiosa e dolce, non potevo contenere la vastità d’Essa. Trooppo piccolo ero, Ella riempiva ogni spazio che pur trovava dentro Me.
Quando avevo un contatto con l’anima, era l’esperienza del dolore, sofferenza, vuoto.
La luce era svanita, razzolavo tra una rissa e una sbornia, un atto di teppismo e un profondo abbattimento.
Sapevo d’essere in un pantano dal quale era difficile emergere.
Quello era solo il pianto della mia Anima.
Poi, inaspettatamente, Ella giunse.
Ammantata di splendore.
Radiosa e dolce, non potevo contenere la vastità d’Essa. Trooppo piccolo ero, Ella riempiva ogni spazio che pur trovava dentro Me.
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