domenica 29 marzo 2015

ANGELI



Oggi ho deciso di scrivere qualcosa sugli Angeli.
Il pudore nell’accostarmi a tale argomento è ora oltrepassato dal desiderio di descrivere qualcosa di tali esseri, nel tentativo, umile di ringraziarli.
Nel cammino di un uomo può accadere d’imbattersi nelle entità che nella cultura occidentale attuale chiamiamo “Angeli”.
Tali esseri sono rappresentati dall’uomo come creature alate di aspetto nobile e bellissimo.
Ecco, nel leggere questo mio scritto, tentate di mettere da parte questa immagine, perché limitante e associata, in maniera imprescindibile, alla cultura cristiana.
Gli Angeli non appartengono alla cultura cristiana più che a quella ebraica o musulmana.
Allo stesso modo gli uomini non appartengono alla cultura di una delle fedi esposte un rigo sopra.
Gli Angeli esistono alla medesima maniera in cui, nella Creazione, esistono gli uomini, gli animali, spiriti vari.
La loro forma è molto più raffinata della nostra e, come tutte le forme, a un certo livello di profondità della Realtà si dissolve, per rivelare la propria inconsistenza.
Anche gli Angeli, cioè, come l’uomo, l’animale, il minerale, sono una manifestazione dell’unica ed eterna Realtà. Sono una manifestazione della Realtà assoluta.
Gli Angeli sono più vicini al Creatore e alla Fonte eterna rispetto agli uomini, ma la loro realtà più intima è la medesima.
Quindi, caduta nell’uomo l’illusione che lo porta a considerarsi un essere separato da tutto il resto, con una propria imprescindibile identità, cade in lui anche il sogno che lo porta a ritenersi differente e disgiunto dagli Angeli e da tutti gli esseri a lui superiori.
Premesso ciò, così come esistono la “manifestazione” cavallo, la “manifestazione” anatra e quella uomo, esiste la “manifestazione” Angelo.
I piani di esistenza non sono i medesimi, essendo il piano di esistenza angelico più sottile.
Tuttavia è possibile per un uomo entrare in relazione con un Angelo, allorché costui lo ritenga appropriato.
Un Angelo è infinitamente superiore a qualunque uomo, maestro o illuminato che sia.
Le sue capacità non sono immaginabili da un essere umano, così come le sue responsabilità.
Quando cadiamo nelle paranoie sul mondo che va male, sui cattivi che comandano la Terra, sulla massoneria o sui grandi e omnipervasivi complotti ai danni della popolazione umana da parte di poche caste segrete, dovremmo ricordarci che tutto questo è tollerato e lasciato essere da creature infinitamente superiori per intelletto e sentimenti a qualunque essere umano.
Creature che hanno scopi e lungimiranza che noi non possiamo in alcun modo valutare.
Esseri che conoscono l’amore e la giustizia in una maniera eccelsa.
Che sovrintendono all’equilibrio della Creazione, da prima che noi uomini emettessimo il primo, sospirato vagito.
Esseri che hanno una pazienza infinita, bontà, humor.
Esseri che mi consentano, in questo mio piccolo scritto, di ringraziarli per la benevolenza e la simpatia che accordano a questo, piccolo, insolente ;)