sabato 27 giugno 2009

Senza titolo 61

Ad un certo punto del tuo cammino, ti fermi, e t'accorgi di colpo che il mondo, le cose, i luoghi, in esso contenuti, non sono qui perché tu possa conoscerli.


Ma sei TU qui, perché TU possa conoscere te stesso.


Ecco allora che cambi strada, imbocchi un nuovo sentiero, e così la strada sulla quale hai camminato prima, trascolora e ti pare solo una bella ma stupida illusione.


Il sogno di una notte.


E allora a volte sei triste, e ti guardi indietro.


 


... Ma poi, camminando un altro un po', accade che tu realizzi un'altra cosa ancora.


E questa nuova scoperta ha il sapore della gioia: la differenza tra le due strade, è essa stessa...  ... un'illusione.

7 commenti:

  1. i tempi sono brevi e le menti si aprono alla comprensione del vero e lo distinguono bene dall'effimero...;))

    RispondiElimina
  2. Beh, se ogni volta che qualcuno raggiungendo la sua meta finisse lì il suo viaggio sarebbe la fine.....fortunatamente.. siamo tutti in viaggio perenne verso Dio.:-)

    RispondiElimina
  3. Esatto, così capita al viaggiatore della vita.

    I nostri passi ci portano a crescere.

    La nostra crescere ci porta a comprenderci.

    RispondiElimina
  4. Si, concordo.

    Le contraddizioni sono solo pieghe del tessuto - nonostante sia facile perdercisi.

    E' bello sentire la luce sottesa alle cose.

    RispondiElimina
  5. sì, fortemente. e a volte spero in benedizioni celesti,

    anche se non bisogna sperare in alcunché di futuro, anche se non bisogna aspettarsi che da sé stessi, ma io spero a volte come ultima via, di catalizzatori, di energie che benedicono

    certo ci vorrebbe essere umili e semplici per meritarselo

    RispondiElimina
  6. Io ti capisco, Romina, ma credo anche che le benedizioni celesti intese come catalizzatori di energia, non sono "necessarie".

    Se apri bene gli occhi e drizzi fino le orecchie, vedi Dio continuamente all'opera, e lo vedi prendersi cura anche di te, in ogni istante.

    Non solo per le cose più importanti, ma anche per quelle che reputeresti di minuscola considerazione.

    RispondiElimina
  7. sì, lo so. quando una è bloccata a volte chiede dall'esterno ......


    non ho capito cosa hai detto che non ho capito ...... anche se immaginavo che tra persone che non si conosce non si afferra; io parlo a volte per quel che intendo, anche solo come occasione di iniziare un dialogo

    RispondiElimina