L'errore che l'uomo del presente commette è ritenere che la materia, a un certo stadio di evoluzione, di raffinazione, abbia partorito la coscienza, mentre in realtà è vero il contrario: è la Coscienza a creare l'illusione della materia, è di essa è il sostrato. Tutto è Coscienza, a vari livelli di vibrazione energetica.
Inoltre si tende a confondere la Coscienza con la mente, mentre la mente umana non è coscienza, o meglio è soltanto una sua manifestazione.
La mente è strumento a disposizione dell'essere umano, come ad esempio il suo corpo.
Questo equivoco ha la possibilità di esistere perché l'essere umano, al suo stato attuale di sviluppo su questo Pianeta, è identificato completamente con la propria mente.
Vediamo cosa dice Mère a proposito:
Non crediate che osservare la propria mente sia una cosa facile, perché per osservare i vostri pensieri, dovete prima di tutto separarvi da essi. Nello stato ordinario, l'essere umano ordinario non differenzia se stesso dai propri pensieri. Non sa neppure che cosa pensa. Pensa per abitudine. E se all'improvviso gli si chiede, "A che cosa stai pensando?" non ne sa nulla. Cioè, il 95 per cento delle volte risponderà, "Non lo so". C'è una completa identificazione fra il movimento di pensiero e la coscienza dell'essere.
E ancora:
La coscienza umana ordinaria, anche nei più sviluppati, anche in persone di grande talento e grande realizzazione, è un movimento volto all'esterno - tutte le energie sono dirette all'esterno, l'intera coscienza si riversa all'esterno; e se qualcosa è volto all'interno, è molto piccolo, molto raro, molto frammentario, accade solo sotto la pressione di circostanze molto speciali, shock violenti, gli shock che la vita dà precisamente con l'intenzione di invertire leggermente questo movimento di esteriorizzazione della coscienza.
Nessun commento:
Posta un commento